Vi chiedete quali permessi ci vogliono per costruire una piscina? Vediamo se riusciamo a chiarirvi le idee. In Italia le piscine da esterno necessitano tutte di autorizzazione.

IL PERMESSO DI COSTRUIRE

Non vi è una normativa particolarmente chiara e unitaria a livello nazionale, quanto piuttosto diverse leggi a livello regionale. Nel caso della Toscana potete consultare il nostro articolo dove riportiamo la Normativa piscine regionale vigente, risalente al 9 marzo 2006. Ad ogni modo ciò che è certo è che la piscina non è una costruzione ‘libera’, quindi in qualunque caso ci vuole un permesso (il Permesso di Costruire, stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica 380/2001).

VINCOLI

Prima di tutto si deve considerare il luogo, a. e. una zona di interesse paesistico o archeologico potrebbe essere sottoposta a vincolo paesaggistico o idrogeologico, altrimenti ci si potrebbe trovare su una zona agricola, sulla quale la costruzione di piscine potrebbe essere vietata. Inoltre si dovrà sempre tener conto della normativa europea sull’edilizia per piscine.

Ovviamente essa deve essere a distanza minima dal vicino di casa (3 metri) e, a meno di interventi particolari, non dovrebbe determinare un aumento delle tasse sull’abitazione. In ultima istanza si deve certamente tener conto che, nel caso si tratti di una piscina in muratura oltre gli 80 mq, essa deve essere accatastata.

In conclusione è necessario informarsi in primis sulle disposizioni in materia del proprio comune, poiché possono esserci delle differenze molto particolari.

Link correlati:

Permessi per costruire una piscina (laleggepertutti.it)

Piscina interrata: quali permessi servono per costruirla? | QuiFinanza

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